“Quiet luxury”: eleganza sussurrata, non urlata

La classe non è acqua, recita un vecchio adagio, ma è probabilmente fatta di materiali pregiati, artigianalità e cura. È il concetto di “quiet luxury“, o lusso silenzioso, che sta guadagnando sempre più seguaci, come antidoto all’ostentazione e alla logomania.

Si tratta di uno stile che celebra la qualità intrinseca di un capo o di un oggetto, i tagli impeccabili e la preziosità dei tessuti, aprendo la strada a un’eleganza sussurrata, percepita da un occhio attento, ma mai ostentata. Più sostanza e meno apparenza, quindi, alla ricerca di un lusso che sia esclusivo e discreto.

I pilastri del quite luxury: pass-partout sartoriali e palette neutre

I pilastri del lusso silenzioso si fondano su alcuni elementi chiave. Il colore, innanzitutto: una palette di nuance neutre, sofisticate e versatili, dal beige al grigio, passando per il bianco ottico e il blu navy. C’è spazio per altri colori, ovviamente, prediligendo tinte poco sature, che possano mescolarsi tra loro senza stonare e diventando la base ottimale per accessori di carattere.

Pantaloni sartoriali e blazer particolari da donna sono le colonne portanti del lusso silenzioso. Le silhouette sono classiche e lontane dai dettami delle tendenze passeggere, pensate per valorizzare la figura con discrezione, garantendo sempre un comfort ottimale.

Un elemento determinante del lusso è l’artigianalità superiore. Ogni capo è realizzato con cura meticolosa, spesso da mani esperte o tecnologie d’avanguardia, per garantire una qualità che si percepisce al tatto e che duri nel tempo.

In questa visione della moda e della vita, l’investimento si concentra su pezzi destinati a durare, come maglieria in cashmere purissimo o blazer particolari, la cui unicità risiede nella perfezione sartoriale o nella ricercatezza del tessuto, anche senza un brand riconoscibile.

Un capo del genere, scelto con attenzione, è un elemento chiave in ogni guardaroba, capace di impreziosire un denim nel tempo libero, un outfit formale da lavoro, e un capospalla discreto nelle occasioni eleganti.

La qualità è nei dettagli

Nel lusso sono i dettagli a fare la differenza. Discreti ma significativi, come una cucitura perfetta, un bottone prezioso o la vestibilità di un tessuto esclusivo. Cercare il dettaglio che faccia la differenza quando si costruisce il proprio guardaroba quotidiano richiede una nuova consapevolezza. Prediligere le fibre naturali, come la seta, il lino, la lana merinos e il cashmere, è un passaggio fondamentale, che fa bene anche all’ambiente.

Andare in cerca di capi versatili e durevoli, capaci di trascendere le mode passeggere, non sarà più un vezzo, ma un investimento intelligente sulla propria immagine.

Apprezzare, infine, il valore intrinseco di una manifattura non industriale, o comunque non di massa, significa riconoscere la bellezza di un capo ben fatto, per cui il processo di produzione è parte integrante di una filosofia tesa alla qualità.

Il lusso discreto dell’alta qualità

Il quiet luxury, dunque, non è semplicemente una tendenza o la risposta a un desiderio di spendere denaro in cose belle, ma l’attitudine a un’eleganza sostanziale e a una raffinatezza discreta. Il gusto personale si evolve e si orienta verso una bellezza sobria ma sofisticata, che possa essere altrettanto bella e riconoscibile domani, senza il bisogno di urlare o di farsi riconoscere per forza.

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