Il sale nell’acqua di cottura quando lo metti, l’errore che in molti di voi commettono

Quando aggiungere il sale nell’acqua di cottura della pasta? Ecco la risposta al dilemma infinito in cucina. 

La pasta è uno dei marchi di fabbrica del made in Italy. È sicuramente il piatto simbolo della nostra cucina, una delle eccellenze tutte italiane. Che sia al sugo o alla carbonara, allo scoglio o alla norma, all’arrabbiata o all’amatriciana la pasta conquista veramente tutti. L’importante, ovviamente, è farla a regola d’arte.

acqua cottura pasta
Sale nell’acqua della pasta (ErmesAmbiente.it)

Ogni italiano che si rispetti sa certamente le regole base per preparare la pasta. Si mette l’acqua sul fuoco, si aspetta che arrivi a temperatura di ebollizione, si prende la pasta scelta (lunga o corta che sia) e si butta, dopo di che si aspetta il tempo di cottura, e alla fine si scola e si condisce con il sugo che avete accuratamente preparato prima. C’è una cosa, però, che nella preparazione della pasta è davvero fondamentale e che però allo stesso tempo divide molte persone.

Il sale nella pasta

Siamo tutti d’accordo che il sale sia un ingrediente fondamentale per la preparazione della pasta. Una pasta non salata a dovere non è generalmente riconosciuta come una buona pasta. Sulla quantità del sale ognuno ha le sue preferenze, così come su quando mettere il sale nell’acqua di cottura.

C’è chi lo mette all’inizio, praticamente poco dopo che si è messa l’acqua sul fuoco, chi invece aspetta quando la temperatura dell’acqua è arrivata ad ebollizione. Ma quando è il momento giusto per mettere il sale nell’acqua della pasta? Chi sta sbagliando e chi invece sta utilizzando il metodo giusto?

Quando mettere il sale

Chi mette il sale dopo che l’acqua ha raggiunto la temperatura di ebollizione sostiene che metterlo prima faccia arrivare più tardi l’acqua alla temperatura che le permette di bollire. Mettere prima il sale quindi farebbe perdere più tempo. Scientificamente, è vero che l’aggiunta del sale fa si che l’acqua debba superare i 100 º C (temperatura al quale solitamente avviene l’ebollizione) prima di potere bollire.

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Sale nell’acqua della pasta (ErmesAmbiente.it)

Questo perché il sale si lega chimicamente alle molecole dell’acqua, rendendo più difficile la trasformazione in vapore acqueo. Nei fatti, però, la temperatura di ebollizione arriva aumenta di appena lo 0.17 º C. Si tratta dunque di una differenza minima. L’acqua bollirà a 100, 17 º C. Per cui, influisce ben poco sull’effettivo tempo di cottura della pasta.

In sostanza, non fa differenza mettere il sale prima o dopo che l’acqua abbia bollito. L’importante è non dimenticarsi di salare la vostra pasta.

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