Pressione alta in estate, non la confondere con un mal di testa qualunque: occhio ai sintomi

Con l’aumento delle temperature può succedere che la pressione sia ballerina, diventando o bassa o alta. Nel caso di pressione alta, occhio ai sintomi che non vanno confusi con quelli di un comune mal di testa. 

Monitorare la pressione alta
Monitorare la pressione alta

La pressione alta o ipertensione è una condizione in cui la pressione del sangue a riposo supera i valori considerati normali. Si considera alta quando supera i valori fisiologici di: pressione sistolica (massima) 110 – 120 mmHg; pressione diastolica (minima) 70 – 80 mmHg.

Questa patologia è molto diffusa nei Paesi occidentali ed è molto pericolosa, perché spesso non ha sintomi evidenti che la facciano percepire in anticipo. Di ipertensione, in Italia, soffrono più di 10 milioni di persone; è anche uno dei fattori di rischio maggiori delle malattie cardiocircolatorie.

Pressione alta
Pressione alta

Tra i fattori scatenanti della pressione alta: età avanzata; predisposizione ereditaria o familiare all’ipertensione, utilizzo di farmaci; uso di droghe; alcolismo; eccesso di sale nella dieta; carenza di vitamina D; stile di vita sedentario; sovrappeso e obesità; fumo; menopausa; insonnia; stress; presenza di malattie croniche come renali, cardiache, diabete.

Se una dieta sana e l’esercizio fisico non sono sufficienti a diminuire la pressione, il medico potrebbe prescrivere farmaci specifici per farla abbassare. Tra i farmaci in uso: diuretici; betabloccanti; calcio-antagonisti; ACE-inibitori; vasodilatatori ad azione diretta; sartani.

I sintomi da non confondere

Partiamo dal presupposto che la pressione alta molto spesso è asintomatica, è come dicono in tanti un killer silenzioso. Tuttavia durante le crisi ipertensive possono essere presenti sintomi quali: forte mal di testa; nausea; epistassi (sangue dal naso); emicrania accompagnata da aura (visione a zig zag e flash luminosi colorati o in bianco e nero).

Ma non è necessario andare in allarme quando abbiamo un mal di testa comune, soprattutto in estate potrebbe essere causato per esempio dall’aria condizionata. La testa non fa male solo perché è estate, ma per la combinazione di diverse situazioni e condizioni che interessano questo periodo dell’anno. Tra le più comuni abbiamo i viaggi, il cambio di abitudini e l’esposizione al sole.

Mal di testa
Mal di testa

Il caldo, ovviamente, è una delle cause principali. Le temperature bollenti del periodo estivo producono vasodilatazione. In estate le ore di riposo tendono a ridursi, causando maggiori episodi d’insonnia e questo provoca la cefalea.

Per prevenire il mal di testa in estate e non scambiarlo con la cefalea ipertensiva, è opportuno idratarsi, se possibile, quando il sole è troppo intenso, svolgete le attività all’aperto lontano dagli orari centrali come il mezzogiorno. Evitate i cambiamenti drastici di temperatura: d’estate, in genere, i condizionatori d’aria funzionano al massimo. Entrare e uscire da luoghi climatizzati innesca il mal di testa. Mantenete fresca la casa: l’ideale è usare un ventilatore.

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